Occhiali Monofocali: che cosa sono?.

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Molto spesso, quando sentiamo parlare di “occhiali monofocali” ci chiediamo :       che tipo di occhiali sono? Per quali problemi di vista si dovrebbero usare? Sono occhiali con lenti dalle caratteristiche particolari?  E soprattutto… Quanto costano?        Andiamo per ordine  e vediamo meglio di cosa si tratta! Cosa si intende per occhiali monofocali e quali difetti di vista correggono.


Gli occhiali monofocali sono tutti quegli occhiali con lenti che permettono di vedere bene a una sola e singola distanza, ovvero, solo da vicino o solo da lontano. Nello specifico correggono Ipermetropia e Miopia.

  • IPERMETROPIA : è il difetto di vista che si ha quando si vede sfocato da vicino, ma nitido da lontano.  Il problema è legato alla rifrazione dell’immagine (punto focale)  che non viene focalizzata nella retina, ma dietro di essa.

Curiosità : quando nasciamo siamo tutti ipermetropi, perché il bulbo oculare è lungo solo    17 mm. Fenomeno che si riduce fino a scomparire pari passo alla crescita e allo sviluppo dell’occhio, come avviene per il resto degli organi interni. Se per alcuni bambini in età prescolare ciò non accadesse è consigliabile fare almeno una volta all’anno i controlli dal medico oculista, soprattutto per evitare lo strabismo.

Gli occhiali monofocali per correggere l’ipermetropia saranno dotati di lenti convesse o positive, contraddistinte dal segno “+” vicino ai valori delle diottrie prescritti nella ricetta dell’oculista.

  • MIOPIA : è il difetto di vista che si ha quando si vede sfocato da lontano, ma nitido da vicino. In questo caso la rifrazione dell’immagine (punto focale) avviene davanti alla retina. Nei bambini e negli adolescenti si manifesta iniziando a non vedere bene alla lavagna e normalmente aumenta fino a che non cessa la crescita. Talvolta, però, la miopia è soggetta a un aggravamento progressivo per tutto l’arco della vita.

Curiosità : stando a delle fonti scientifiche la miopia nelle donne non peggiora a causa dell’allattamento. I problemi legati alla vista dopo i primi giorni dalla nascita di un figlio possono avvenire anche se non si allatta e indipendentemente al difetto di vista che si ha.  A quanto sembra è una fase transitoria dovuta ai cambiamenti ormonali e conseguente al parto.

Gli occhiali monofocali per correggere la miopia saranno dotati di lenti concave o negative, contraddistinte dal segno “-” vicino ai valori delle diottrie prescritti nella ricetta dell’oculista.

Quanto potrebbe costare un paio di occhiali monofocali?

Che si tratti di miopia o ipermetropia, il prezzo finale degli occhiali non dipenderà solo ed esclusivamente dalla scelta della montatura come la maggior parte di noi pensa.  Lo spessore della lente gioca un ruolo importante, perché non rientra tra gli “extra”  come scelta opzionale fatta durante l’acquisto, ma é un processo necessario  quando il difetto di vista supera le 2 diottrie.

Lo spessore della lente è importante non solo per un fattore estetico atto a evitare il famoso “occhiale alla ragionier  Filini” o meglio conosciuto “fondo di bottiglia”, ma necessario per ridurne notevolmente il peso (più la lente è spessa, più pesa). Immaginate come   sarebbe  spiacevole e scomodo indossare tutto il giorno degli occhiali che creano pressione alla sommità del naso . . . 

Il costo per l’assottigliamento su delle lenti standard varia con un’aggiunta sul prezzo finale che va dai 30 ai 100 euro circa. L’importo viene calcolato in base alla gradazione e all’indice di sottigliezza richiesto. Diciamo che mediamente il costo per un paio di occhiali monofocali, con una montatura anonima e lenti standard comprese di antigraffio e antiriflesso, può partire dai 150 euro. Cifra che, come abbiamo visto, aumenterà proporzionalmente alle esigenze e richieste fatte dal consumatore.